Chiunque esegua lavori su impianti elettrici deve, secondo le 5 regole di sicurezza, mettere a terra e cortocircuitare la parte dell'impianto interessata. Ciò viene garantito da un apposito dispositivo di messa a terra e cortocircuito. Per garantire il perfetto funzionamento dei dispositivi EuK, si raccomanda vivamente di controllarli regolarmente.
Test approfonditi hanno dimostrato che un semplice controllo visivo non è sufficiente per individuare al 100% i cavi di messa a terra difettosi. Il movimento e l'invecchiamento dei collegamenti alle estremità dei cavi (nel punto di transizione ai collegamenti a pressione) causano spesso la rottura di singoli fili di rame. Ma anche i fili interni possono rompersi nel corso degli anni a causa dell'ingresso di acqua e della corrosione. Tutto ciò comporta una riduzione della sezione trasversale del cavo e, nel peggiore dei casi, l'impossibilità di scaricare la corrente di cortocircuito. I dispositivi di messa a terra e di cortocircuito non controllati e difettosi rappresentano quindi un elevato rischio per la sicurezza.
Il nuovo sistema di controllo è stato sviluppato per determinare la resistenza ohmica del dispositivo EuK in modo statico e dinamico, ovvero anche durante il movimento. Questo controllo consente di fornire una valutazione chiara dello stato del dispositivo.
Il nuovo controllo non distruttivo dei dispositivi EuK a guida libera si articola in 3 fasi:
Al termine del controllo, ogni dispositivo viene contrassegnato e viene rilasciato un certificato di collaudo corrispondente.
È possibile eseguire controlli su cavi di messa a terra di tutte le marche.
Importante! Grazie al nostro sistema di misurazione mobile, il controllo può essere effettuato anche direttamente presso la vostra sede.